Maestri
I NOSTRI DOCENTI

Massimo Raccanelli Zaborra

Alessandro Cappelletto

Ivano Zanenghi

Alberto Busettini
I NOSTRI DOCENTI
Massimo Raccanelli Zaborra – direzione musicale e violoncello
Alessandro Cappelletto – violino principale
Ivano Zanenghi – liuto e mentore di progetto
Alberto Busettini – clavicembalo

Massimo Raccanelli Zaborra, nato a Treviso nel 1988, si diploma con il massimo dei voti in Violoncello nella classe di Walter Vestidello presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto.
Si specializza successivamente con M.Brunello, A.Meneses ed Enrico Bronzi. Fin dalla giovane età partecipa a gruppi cameristici collaborando con personalità quali Sonig Tchakerian, Piero Toso, Mario Brunello, Domenico Nordio. Ha fatto parte del Quartetto “Logos” con cui ha effettuato concerti per significative stagioni cameristiche in Italia ed è stato premiato al concorso “Città di Pieve di Soligo”. Grazie all’interesse per la musica antica, collabora in qualità di continuista con gruppi di importanza internazionale quali i Sonatori de la Giosa Marca, il Pomo d’Oro, Enea Barock Orchestra.
Da 10 anni è prima parte della Venice Baroque Orchestra, con cui effettua tournée in tutto il mondo e nelle più prestigiose sale da concerto: Carnegie Hall di New York, Kennedy Center di Washington, Teatro Colon di Buenos Aires, Tokyo Opera Hall, Disney Hall di Los Angeles. Importante per la crescita artistica e musicale è stata la stretta collaborazione e vicinanza con artisti come Andrea Marcon, Giuliano Carmignola, Stefano Montanari, Philippe Jaroussky, Magdalena Kozena, Viktoria Mullova ecc. Nel 2016 fonda assieme a Giacomo Catana, Mauro Spinazzè e Francesco Lovato il quartetto su strumenti originali “VenEthos Ensemble” con cui suona per le più importanti società di concerti: Musikamera a Venezia, Società del Quartetto di Vicenza, Amici della Musica di Padova, Società Veneziana di Concerti, Comitato AMUR, Festival Risonanze, Trame Sonore di Mantova e altre. Nel 2021 viene pubblicato il loro primo CD, “ I Quartetti Milanesi ” di W.A. Mozart, che fin da subito riceve critiche entusiastiche nel panorama europeo, vedendosi assegnare il premio Diapason Decouvert dalla prestigiosa rivista francese Diapason.
Alla carriera di violoncellista affianca quella di direttore d’orchestra.
Consegue bachelor e laurea magistrale in direzione d’orchestra presso l’Hochschule di Monaco di Baviera nella classe di Bruno Weil. Nel corso della sua carriera ha diretto orchestre quali: Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra della Città di Granada, Georgischeskammerorchester di Ingolstadt, la Bundes Jungend Orchestra, la Filarmonia Veneta, la Bad Reichenhaller Philharmonie di cui è stato per anni direttore ospite principale e StOrch ( Studentenorchester München) di cui è stato direttore musicale. Dirige inoltre la Venice Baroque Orchestra presso il prestigioso Festival di Grafenegg con Xavier de Mestre in qualità di solista. Come direttore collabora con personalità di rilevanza internazionale come Mario Brunello, Thomas Demenga, Giovanni Zanon ed altri. Presso il Castello di Weikersheim per il conosciuto OperaFestival di Jounesse Musicales Deutschland dirige le Nozze di Figaro e Don Giovanni di Mozart.

Alessandro Cappelletto ha conseguito il diploma in violino col massimo dei voti, lode e menzione di merito presso il Conservatorio «Agostino Steffani» di Castelfranco Veneto sotto la guida di Marina Sarni. Si è perfezionato in seguito con Dimitri Chichlov, Giovanni Guglielmo e con Giuliano Carmignola presso l’Accademia Chigiana di Siena. Dal 2012 è primo dei secondi violini dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Ha collaborato con l’Orchestra della Royal Opera House Covent Garden di Londra, l’Orchestra del Teatro alla Scala e la Filarmonica della Scala. È stato invitato dalla Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino come primo violino di spalla. E’ apparso con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza nel Secondo Concerto per violino di Prokofiev.
Fa parte della direzione musicale del progetto europeo Junges Musikpodium Dresden- Venedig, con cui tiene concerti in Italia e in Germania come solista e concertatore. Si è diplomato in composizione col massimo dei voti sotto la guida di Nicola Straffelini. Ha ricevuto una menzione d’onore al Concorso internazionale di composizione Premio Valentino Bucchi 2019.
Allievo di Donato Renzetti per la direzione d’orchestra, nella stagione 2020-2021 ha diretto “Histoire du soldat” di Stravinskij per il Teatro La Fenice. Ha diretto “Pierrot Lunaire” di Schönberg a Roma per “I Concerti di Ariadimusica”. Tra i prossimi impegni il debutto alla testa dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e una nuova produzione di “Satyricon” di Bruno Maderna per il Teatro La Fenice.

Ivano Zanenghi, nato e cresciuto musicalmente a Venezia, si è in seguito perfezionato con Hopkinson Smith. Ha suonato nelle più prestigiose sale concertistiche, tra cui Royal Albert Hall e Barbican Centre Londra, Lincoln Center e Carnegie Hall New York City, W. Disney City Hall Los Angeles, Kyoi Hall Tokyo, Tonhalle Zurigo, Konzerthaus e Philharmonie Berlino, Concertgebouw Amsterdam, Musikverein e Konzerthaus Vienna, Théatre des Champs-Elysées Parigi, Teatro La Fenice Venezia, Teatro alla Scala Milano. Negli anni ha collaborato con Claudio Scimone, Sir John Eliot Gardiner, Sir Simon Rattle, René Clemencic, Alan Curtis, Andrea Marcon, John Fisher e solisti quali Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova, Robert Mc Duffy, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Sergio Azzolini, Giovanni Guglielmo, Stefano Montanari, con grandi cantanti quali Joyce Di Donato, Simone Kermes, Cecilia Bartoli, Angelika Kirchschlager, Anna Netrebko, Magdalena Kozena, Sara Mingardo, Rockwell Blake, Andreas Scholl, Philippe Jaroussky, Max Emanuel Cencic. Ha fondato l’ ensemble “Opera Stravagante” che ha avuto la sua prima esibizione ufficiale sotto la guida di Sir John Eliot Gardiner in occasione del concerto nella Basilica di San Marco nel quarantennale del Monteverdi Choir, con “I vespri della Beata Vergine” di Claudio Monteverdi. E’ membro fondatore della Venice Baroque Orchestra. Ha effetuato registrazioni discografiche per Archiv (Deutsche Grammophon), Arts, ORF e Sony Classical. E docente e colonna del progetto giovanile europeo Junges Musikpodium Dresda-Venezia da 2005.

Alberto Busettini (Udine 1978), è un cembalista consapevole del proprio stile e gusto musicale, maturato attraverso anni di esperienza, studio, e centinai di concerti in tutto il Mondo. Diploma di merito presso l’Accademia Chigiana di Siena con il maestro Christophe Rousset, è un apprezzato concertista e maestro al cembalo in diversi Festival di Musica Antica, tra i quali Grandezze e Meraviglie, Urbino Musica Antica, Festival delle Ville Venete, Wunderkammer, Berlin Alte Musik live, Settimane Musicali del Teatro Olimpico, Musikfest Kreuth, Bayreuth Baroque, Festival Monteverdi, Mozarteum Argentino, Lubiana Festival. Ha suonato con artisti di fama internazionale quali Stefano Montanari, Enrico Bronzi, Sara Mingardo, Maddalena del Gobbo, Teodoro Baù, Alfredo Bernardini, Anna Fusek, Sergey Malov, Gabriele Cassone e molti altri.
Con ContrArco Baroque Ensemble è protagonista di un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Collabora stabilmente con l’Accademia d’Archi Arrigoni, con la quale è stato protagonista di una recente incisione in anteprima mondiale dedicata ai concerti per violino, archi e basso continuo di Johann Gottlieb Graun, registrati assieme al violinista Federico Guglielmo e pubblicati dalla rivista Amadeus. Tra le sue collaborazioni figurano quella con la Venice Baroque Orchestra diretta dal maestro Andrea Marcon e in qualità di clavicembalista e maestro di sala con il Teatro La Fenice per produzioni operistiche e concertistiche dedicate alla musica barocca. Si dedica alla formazione di giovani musicisti attraverso il ventennale progetto europeo Junges MusikPodium Dresden – Venedig, con stage e concerti in Italia e Germania. E’ inoltre spesso invitato dal coro del Friuli Venezia Giulia a dirigere cicli di cantate bachiane.
Dal 2016 si esibisce regolarmente negli Stati Uniti, acclamato dal pubblico di prestigiose serie concertistiche Capriccio Baroque e 28chairs dedicate alla musica clavicembalistica. Dal 2017 è Direttore Artistico del Festival Risonanze.
L’attività concertistica tocca regolarmente vari Paesi europei, l’Asia e gli Stati Uniti.

Massimo Raccanelli Zaborra, nato a Treviso nel 1988, si diploma con il massimo dei voti in Violoncello nella classe di Walter Vestidello presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto.
Si specializza successivamente con M.Brunello, A.Meneses ed Enrico Bronzi. Fin dalla giovane età partecipa a gruppi cameristici collaborando con personalità quali Sonig Tchakerian, Piero Toso, Mario Brunello, Domenico Nordio. Ha fatto parte del Quartetto “Logos” con cui ha effettuato concerti per significative stagioni cameristiche in Italia ed è stato premiato al concorso “Città di Pieve di Soligo”. Grazie all’interesse per la musica antica, collabora in qualità di continuista con gruppi di importanza internazionale quali i Sonatori de la Giosa Marca, il Pomo d’Oro, Enea Barock Orchestra.
Da 10 anni è prima parte della Venice Baroque Orchestra, con cui effettua tournée in tutto il mondo e nelle più prestigiose sale da concerto: Carnegie Hall di New York, Kennedy Center di Washington, Teatro Colon di Buenos Aires, Tokyo Opera Hall, Disney Hall di Los Angeles. Importante per la crescita artistica e musicale è stata la stretta collaborazione e vicinanza con artisti come Andrea Marcon, Giuliano Carmignola, Stefano Montanari, Philippe Jaroussky, Magdalena Kozena, Viktoria Mullova ecc. Nel 2016 fonda assieme a Giacomo Catana, Mauro Spinazzè e Francesco Lovato il quartetto su strumenti originali “VenEthos Ensemble” con cui suona per le più importanti società di concerti: Musikamera a Venezia, Società del Quartetto di Vicenza, Amici della Musica di Padova, Società Veneziana di Concerti, Comitato AMUR, Festival Risonanze, Trame Sonore di Mantova e altre. Nel 2021 viene pubblicato il loro primo CD, “ I Quartetti Milanesi ” di W.A. Mozart, che fin da subito riceve critiche entusiastiche nel panorama europeo, vedendosi assegnare il premio Diapason Decouvert dalla prestigiosa rivista francese Diapason.
Alla carriera di violoncellista affianca quella di direttore d’orchestra.
Consegue bachelor e laurea magistrale in direzione d’orchestra presso l’Hochschule di Monaco di Baviera nella classe di Bruno Weil. Nel corso della sua carriera ha diretto orchestre quali: Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra della Città di Granada, Georgischeskammerorchester di Ingolstadt, la Bundes Jungend Orchestra, la Filarmonia Veneta, la Bad Reichenhaller Philharmonie di cui è stato per anni direttore ospite principale e StOrch ( Studentenorchester München) di cui è stato direttore musicale. Dirige inoltre la Venice Baroque Orchestra presso il prestigioso Festival di Grafenegg con Xavier de Mestre in qualità di solista. Come direttore collabora con personalità di rilevanza internazionale come Mario Brunello, Thomas Demenga, Giovanni Zanon ed altri. Presso il Castello di Weikersheim per il conosciuto OperaFestival di Jounesse Musicales Deutschland dirige le Nozze di Figaro e Don Giovanni di Mozart.

Alessandro Cappelletto ha conseguito il diploma in violino col massimo dei voti, lode e menzione di merito presso il Conservatorio «Agostino Steffani» di Castelfranco Veneto sotto la guida di Marina Sarni. Si è perfezionato in seguito con Dimitri Chichlov, Giovanni Guglielmo e con Giuliano Carmignola presso l’Accademia Chigiana di Siena. Dal 2012 è primo dei secondi violini dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Ha collaborato con l’Orchestra della Royal Opera House Covent Garden di Londra, l’Orchestra del Teatro alla Scala e la Filarmonica della Scala. È stato invitato dalla Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino come primo violino di spalla. E’ apparso con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza nel Secondo Concerto per violino di Prokofiev.
Fa parte della direzione musicale del progetto europeo Junges Musikpodium Dresden- Venedig, con cui tiene concerti in Italia e in Germania come solista e concertatore. Si è diplomato in composizione col massimo dei voti sotto la guida di Nicola Straffelini. Ha ricevuto una menzione d’onore al Concorso internazionale di composizione Premio Valentino Bucchi 2019.
Allievo di Donato Renzetti per la direzione d’orchestra, nella stagione 2020-2021 ha diretto “Histoire du soldat” di Stravinskij per il Teatro La Fenice. Ha diretto “Pierrot Lunaire” di Schönberg a Roma per “I Concerti di Ariadimusica”. Tra i prossimi impegni il debutto alla testa dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e una nuova produzione di “Satyricon” di Bruno Maderna per il Teatro La Fenice.

Ivano Zanenghi, nato e cresciuto musicalmente a Venezia, si è in seguito perfezionato con Hopkinson Smith. Ha suonato nelle più prestigiose sale concertistiche, tra cui Royal Albert Hall e Barbican Centre Londra, Lincoln Center e Carnegie Hall New York City, W. Disney City Hall Los Angeles, Kyoi Hall Tokyo, Tonhalle Zurigo, Konzerthaus e Philharmonie Berlino, Concertgebouw Amsterdam, Musikverein e Konzerthaus Vienna, Théatre des Champs-Elysées Parigi, Teatro La Fenice Venezia, Teatro alla Scala Milano. Negli anni ha collaborato con Claudio Scimone, Sir John Eliot Gardiner, Sir Simon Rattle, René Clemencic, Alan Curtis, Andrea Marcon, John Fisher e solisti quali Katia e Marielle Labèque, Viktoria Mullova, Robert Mc Duffy, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Sergio Azzolini, Giovanni Guglielmo, Stefano Montanari, con grandi cantanti quali Joyce Di Donato, Simone Kermes, Cecilia Bartoli, Angelika Kirchschlager, Anna Netrebko, Magdalena Kozena, Sara Mingardo, Rockwell Blake, Andreas Scholl, Philippe Jaroussky, Max Emanuel Cencic. Ha fondato l’ ensemble “Opera Stravagante” che ha avuto la sua prima esibizione ufficiale sotto la guida di Sir John Eliot Gardiner in occasione del concerto nella Basilica di San Marco nel quarantennale del Monteverdi Choir, con “I vespri della Beata Vergine” di Claudio Monteverdi. E’ membro fondatore della Venice Baroque Orchestra. Ha effetuato registrazioni discografiche per Archiv (Deutsche Grammophon), Arts, ORF e Sony Classical. E docente e colonna del progetto giovanile europeo Junges Musikpodium Dresda-Venezia da 2005.

Alberto Busettini (Udine 1978), è un cembalista consapevole del proprio stile e gusto musicale, maturato attraverso anni di esperienza, studio, e centinai di concerti in tutto il Mondo. Diploma di merito presso l’Accademia Chigiana di Siena con il maestro Christophe Rousset, è un apprezzato concertista e maestro al cembalo in diversi Festival di Musica Antica, tra i quali Grandezze e Meraviglie, Urbino Musica Antica, Festival delle Ville Venete, Wunderkammer, Berlin Alte Musik live, Settimane Musicali del Teatro Olimpico, Musikfest Kreuth, Bayreuth Baroque, Festival Monteverdi, Mozarteum Argentino, Lubiana Festival. Ha suonato con artisti di fama internazionale quali Stefano Montanari, Enrico Bronzi, Sara Mingardo, Maddalena del Gobbo, Teodoro Baù, Alfredo Bernardini, Anna Fusek, Sergey Malov, Gabriele Cassone e molti altri.
Con ContrArco Baroque Ensemble è protagonista di un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Collabora stabilmente con l’Accademia d’Archi Arrigoni, con la quale è stato protagonista di una recente incisione in anteprima mondiale dedicata ai concerti per violino, archi e basso continuo di Johann Gottlieb Graun, registrati assieme al violinista Federico Guglielmo e pubblicati dalla rivista Amadeus. Tra le sue collaborazioni figurano quella con la Venice Baroque Orchestra diretta dal maestro Andrea Marcon e in qualità di clavicembalista e maestro di sala con il Teatro La Fenice per produzioni operistiche e concertistiche dedicate alla musica barocca. Si dedica alla formazione di giovani musicisti attraverso il ventennale progetto europeo Junges MusikPodium Dresden – Venedig, con stage e concerti in Italia e Germania. E’ inoltre spesso invitato dal coro del Friuli Venezia Giulia a dirigere cicli di cantate bachiane.
Dal 2016 si esibisce regolarmente negli Stati Uniti, acclamato dal pubblico di prestigiose serie concertistiche Capriccio Baroque e 28chairs dedicate alla musica clavicembalistica. Dal 2017 è Direttore Artistico del Festival Risonanze.
L’attività concertistica tocca regolarmente vari Paesi europei, l’Asia e gli Stati Uniti.